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25 giugno 2012 1 25 /06 /giugno /2012 20:15

Castelforte

23 giugno 2012

Palestra " Menchella "

SAGGIO GINNICO

 

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17 giugno 2012 7 17 /06 /giugno /2012 02:05

Castelforte

13/06/2012

Processione di S. Antonio

Riprese

di

Pietro Di Viccaro

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13 giugno 2012 3 13 /06 /giugno /2012 21:49

Patrizia, in questi giorni, ha fatto le prime esperienze nella veste di Sindaco provando quali difficoltà, talvolta eccessivamente gravose e antipatiche, si possono incontrare nel varare una compagine amministrativa. Ma con perseveranza e fermezza, Il nuovo Sindaco ha chiarito ogni dubbio e fugato le gravose critiche. Il tempo è sempre giusto dispensiero e alla fine, Patrizia alle chiacchiere ha fatto seguire i fatti resi concreti dall’affidamento di ben tredici deleghe esterne, forse troppe, che completano la sua squadra. Devono ora seguire gli atti amministrativi, gli unici, veramente importanti per il Paese. Come sappiamo, la situazione economica nazionale è delicata e le iniziative si concentrano prevalentemente sul taglio delle spese. La realtà locale non è certo migliore. Dopo la chiusura dell’ex Galba, è forte il rischio della perdita dell’ex Manuli, e non mi pare ci siano in vista altre opportunità capaci di sostituirle, quindi, se La Nazione piange, Castelforte non ride. Intanto, l’IMU s’insinua prepotente e in modo devastante nelle tasche della gente.

In bocca al lupo.

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10 giugno 2012 7 10 /06 /giugno /2012 22:55

E fu un calice

e

ne seguì un secondo

e

arrivò il terzo che infiammò gli artisti

 

 

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10 giugno 2012 7 10 /06 /giugno /2012 21:28

Anche questa presentazione fu realizzata nello spirito della fusione tra i due comuni.

Essa è stata predisposta dai ragazzi della 1^B del Tempo Prolungato  (informatica).

Il nome della scuola era quindi: "Rossi + Fusco".

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24 maggio 2012 4 24 /05 /maggio /2012 19:56

Italiani sono le due di notte, tutto è tranquillo e nessun politico è stato inquisito, dormite in pace.

Noti i risultati, tutti i politici giù a ciarlare. Subito le balle incominciano a volare, tutte finalizzate a confondere il popolo,specializzazione acquisita in anni e anni di antipolitica, ci sono delle altre?  Meglio non menzionarle.

Quindi , eccoli di nuovo, complici le trombe parlanti, pagate dalla gente, ma gestite da loro amici e parenti, pronti a riversare sulle teste del popolo operoso  le loro sciocchezze ripiene di: detto questo; cosa dice cosa; cosa fa cosa; bla-bla, e vai alla via così con: CO.CO; RO.CO.CO; COCCOTE’.

Ci salvi Dio.

Le urne finalmete li hanno gelati, i numeri,  terribili come spade affilate,li hanno infilzati uno ad uno. Il popolo mortificato e rattristato dai tanti funesti suicidi ha detto basta. Non è più tempo dei Roma ladrona, dei c’è l’ho duro, dei bunga bunga, di corna, di patacche e tantomeno di fachiri con ampolle ripiene d’acqua di fiumi maestosi, divinizzati dal lavoro delle genti di quei luoghi,  miseramente ingannate. Il tutto sembra ormai seguito da un urlo che dovrebbe per loro, essere agghiacciante:

“ Andate a rubare altrove!”

Sì, prima che il popolo vi trasformi in zombi con la forza della democrazia.   

Ora, questi sordi e grigi individui sono preoccupati. Vogliono cambiare, credono che per continuare a contare basti qualche spruzzo di colore sui loro simboli incornicianti i nomi dei loro arroganti padroni, spesso vittime della loro stessa fatua vanità.  Gli stolti, pensano così di poter cancellare anni farciti di malefatte che, ahimè! Hanno messo in ginocchio il popolo della nostra bella Italia. Pensate Italiani, il Paese che paga meno di tutti  gli operai, da a lor Signori gli stipendi più alti, qualcuno addirittura gareggia con Obama e forse lo batte.

E poi basta con questi grandi vecchi che poi visti i risultati tanto grandi  non sono. Ma noi rispettiamoli lo stesso,  inchiniamoci ossequiosi al loro passaggio, ricordiamoli pure con gioia, ma per favore, basta, mandiamoli  a casa,  hanno proprio bisogno di riposo.

Dio è con loro.

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21 maggio 2012 1 21 /05 /maggio /2012 14:46

   Il Grillo2-copia-1

Gli ultimi avvenimenti hanno certamente scosso e rattristato il cuore degli italiani ma nulla hanno potuto sui comportamenti dei Castosi. Questi, imperterriti e senza sosta, hanno continuato a incassare somme da favola, (e questo è quello che si vede) continuando con diabolica pertinacia a negare agli Italiani le riforme che da tempo,  inutilmente e disperatamente invocano. Ma verrà il giorno in cui il popolo sarà desto e allora: “Guai a voi anime prave! Non isperate mai veder lo cielo:”,riavuto lo scettro vi rigetterà  col suo voto  possente “ne le tenebre etterne in caldo e ‘n gelo”.

 

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9 maggio 2012 3 09 /05 /maggio /2012 22:43

Patrizia Gaetano è il nuovo Sindaco di Castelforte, succede a G. Forte, del quale rappresenta la continuità amministrativa.

Patrizia è stata la prima donna a mettere piede nella nostra casa comunale e oggi, dopo diverse riconferme, ha realizzato il suo sogno conquistando la poltrona di Sindaco. Il suo compito sarà assai difficile ed  arduo vista la situazione economica dell’Italia, tuttavia, Patrizia non è certamente una donna che si lascia scoraggiare dalle difficoltà e la recente campagna elettorale l’ha ampiamente mostrato. Eletta con 1673 voti, pari al 51,49%, si è battuta con fermezza contro il suo avversario , Ing. Paolo Ciorra, che l’ha tallonata passo passo riuscendo persino a batterla nel primo seggio. Una bella battaglia politica che rende ancora più preziosa e ricca la sua vittoria. Bella l’affermazione del sindaco uscente G. Forte che si vede riconfermata la simpatia della cittadinanza, grosso e significativo anche il risultato del capolista dello schieramento opposto  G. Cardillo. Seguono,  A. Fusco,  F. Pompeo, V. Gagliardi, A.Testa.

A tutti, i migliori auguri di buon lavoro..

 

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29 aprile 2012 7 29 /04 /aprile /2012 23:41

 

Eravamo convinti, che buona parte dei malanni recenti del Sud fossero attribuibili alla Lega, oggi ladrona, ma l’ultima porcata proprio non possiamo attribuirla ai novelli Ladroni. Gli sventurati, per i noti eventi, incappati nelle maglie della giustizia giusta, sono tremendamente impegnati a leccarsi le numerose ferite. Essi non possono, almeno per il momento, far danno, a meno che, i nostri pavidi rappresentanti non continuino a tremare al pensiero di un’improvvisa zampata del leone ferito.

Possiamo quindi, senza tema di smentita affermare oggi che la causa dei nostri acciacchi non possono che essere i nostri pavidi tirannelli, sì, quelli che battono gli omologhi del Nord solo con i loro stipendi.

E veniamo ai fatti.

Nel tanto osannato decreto “Liberalizzazioni”, Il Governo dell’”Equità”, disattendendo le attese dell’Isvap, tramite il ministero dello Sviluppo economico, ha riconfermato, per le assicurazioni auto, la clausola che considera legittime le differenze tariffarie tra un territorio e l’altro d’Italia.

 La norma discriminatoria, di forte sapore razzista, autorizza le compagnie assicurative, quasi tutte nordiste, ad applicare tariffe diverse tra Nord e Sud.  Gli automobilisti del Sud, anche se virtuosi come gli eletti del Nord, pagheranno per le assicurazioni delle loro auto molto più degli omologhi del Nord. Per essere più precisi, il sud pagherà alle compagnie, una parte delle assicurazioni dei nordisti.

 Ora, se è vero che l’Isvap ha cercato di ottenere dal Governo, senza riuscirci, tariffe uguali per tutti i virtuosi d’Italia, perché i nostri Governatori non si sono mobilitati a sostegno della tesi dell’Isvap? Non hanno loro, l’obbligo morale, civile e politico amministrativo di impedire che i suoi cittadini siano discriminati  in modo insopportabile da un Governo che smarrito il senso dell’equità,  tratta in modo  diverso e ingiusto  una parte consistente del suo popolo?

 Ricordati cittadino del Sud, al momento del voto, di mandare a casa questi tuoi pavidi rappresentanti. Apri gli occhi, non delegare più a nessuno la tutela dei tuoi interessi, guarda in che bordello è ridotta la nostra bella Italia.

Da  http://www.assinews.it/articolo_stampa_oggi.aspx?art_id=8790  ,  che puoi consultare per approfondire, apprendiamo :“Secondo un’indagine del portale SuperMoney, infatti, un medico 42enne in prima classe di merito e senza incidenti negli ultimi cinque anni, paga a Napoli oltre mille euro, il 240% in più di un collega di Padova (310 euro) o di Milano (315 euro).”

 

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28 aprile 2012 6 28 /04 /aprile /2012 15:04

ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DI  CASTELFORTE 

  ( 6 - 7 MAGGIO 2012)

 

Presentiamo il Programma elettorale della lista “Per Castelforte”

Sindaco: “Patrizia Gaetano

Tra i candidati è presente il Sindaco uscente G. Forte

che ha completato i mandati previsti dalle leggi vigenti.

Patrizia, più volte consigliere comunale, è l’unica donna direttamente impegnata in questa competizione elettorale

 

 

 
 
 

 

 

ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DI  CASTELFORTE  

  ( 6 - 7 MAGGIO 2012)

 

Presentiamo il Programma elettorale della lista: “ Insieme Per Castelforte”

Sindaco: “Ing. Paolo Ciorra”

Paolo, più volte Consigliere Comunale, scende in campo dopo una lunga parentesi per mettere a disposizione del Paese, la sua antica esperienza politica.  

 

 

 

 

 

 

 

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  • Il brigante
  • Apro gli occhi e dormo un sonno profondo,
profondo più del vasto mare.
Chiudo gli occhi,son desto e... corro, corro, corro. Chi m'insegue? Le Ronde!
  • Apro gli occhi e dormo un sonno profondo, profondo più del vasto mare. Chiudo gli occhi,son desto e... corro, corro, corro. Chi m'insegue? Le Ronde!

Gli uomini passano le idee res

 

La parabola della vita è fredda e cinica. Essa ha sempre un inizio, un massimo e una fine. Questa è una realtà che gli uomini potenti e non, devono accettare. Diversamente essa procede inesorabile perché non ha bisogno del consenso. Ed è ovvio che la grandezza dell'essere umano sia pari alla dignità che mostra nei momenti difficili.

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Soffia, soffia vento del Sud

 

 

Sud, con la potenza del voto, scaccia, dal tempio della politica   i  rappresentanti corrotti e servi del governo del nord.
Soffa, soffia sempre più forte vento del Sud
 per non essere più servo del Nord
 

Sud:- Un grido di dolore

Basta insulti e umiliazioni. Sono centocinquant' anni che i Nordisti ti mortificano e ti sfruttano, non sei ancora sazio? Ti definiscono Piagnone e usano tutti gli strumenti che hanno per suscitare in te un senso di colpa. Vogliono annullare ogni tua capacità reattiva per farti accettare passivamente e per altri centocinquant'anni il nuovo colpo che hanno preparato. Ancora non ti pesa l'antica valigia di cartone? E tu, mamma del Sud, dov'è tuo figlio?  Forse dorme nella vecchia casa del Nordista che con il suo affitto e con il sudore di entrambi se n'è costruita una nuova?  E tu vecchio, canuto e stanco, da quando non vedi il tuo ragazzo? Verrà a trovarti questo Natale? Lascia pure saltellare sulle tue ginocchia, il suo futuro, intanto prepara la valigia. Devi tenerla pronta, mi raccomando, così lui potrà andare appena il padre, ormai sfiancato, verrà a occupare il posto che avrai lasciato.

 Alza la testa uomo dell'antico regno, ovunque tu sei, in Patria o nel mondo, butta la vecchia valigia e vieni con noi, cammineremo insieme per costruire un Sud libero e migliore. Non più mafia e colonizzatori, non più ‘ndrangheta e corruttori, non più camorra e sfruttatori ma dignità, orgoglio e lavoro    

 

    

 

La mafia-Misteri e assurdità

http://digilander.libero.it/inmemoria/boss_mafiosi.htm

L'indirizzo sopra riportato, vi permette il collegamento con il sito che riporta il curriculum vitae dei capi della mafia siciliana.Il motivo di questa proposta è di seguito riportato. Vi sembrano questi personaggi così descritti avere la cultura e la capacità di gestire un'organizzazione che ha la forza di competere con l'economia nazionale e addirittura con lo Stato. O non sono essi piuttosto dei paraventi necessari per coprire i veri capi della Mafia? Perché lo stato non fa in tempo ad arrestarne uno che è già pronto il sostituto? come si può pensare che un capo della Mafia possa amministrare una si potente struttura con dei "pizzini". Come può essere definito capo mafia un signore che viveva in una baracca e si trastullava a preparar ricotta? Come poteva un "ricottaro", con modesto livello culturale, amministrare una poderosa potenza economica, capace addirittura, di decidere della vita e della morte dei più qualificati rappresentanti della legalità italiana? Non vi sembra più logico pensare che la Mafia abbia in realtà una regia molto più sofisticata e capace di quanto vogliano farci credere? Non credete sia finalmente giunta l'ora di disturbare il vero manovratore? Sino a quando i responsabili potranno continuare a offendere la nostra intelligenza?

Soffia, soffia sempre più forte vento del Sud

I giorni di Giuda e dei pigmei

Nei  giorni 22 e 23 Marzo i pigmei di AN ligi agli ordini dell’onnipotente, scioglieranno AN per confluire nel nuovo partito. Per l’occasione mi permetto di riportare un articolo proposto nel 2005 ad alcuni giornali ma non pubblicato. Lo ripropongo oggi sul mio Blog ritenendolo di estrema attualità.

“ DOVE VA ALLEANZA NAZIONALE ?

Il dibattito avviato da Berlusconi sul partito unico attraversa e provoca fibrillazioni più o meno forti in tutti i partiti della casa delle libertà; tra questi, AN è quello che più ne avverte le problematiche, per cui è comprensibile che i suoi militanti, formatesi alla luce della fiamma, abbiano dubbi e preoccupazioni verso i principi e gli ideali provenienti da altre culture politiche, non sempre condivise, e che dovranno in qualche modo accettare. Così come è legittimo che uomini che tanto hanno dato e raramente hanno avuto si preoccupino di sapere cosa troveranno nel pentolone del partito unico allorquando le "streghe della pallida Ecate" rimescolando e attizzando, avranno completato " l'intruglio" di questa nuova struttura. Lasciatoci alle spalle ciò che fu scelto ed escluso con il congresso di Fiuggi ove vedemmo le lacrime dei vinti, per i quali nessuno aveva programmato o autorizzato il successivo insulto, credevamo ormai chiuso il ciclo delle grandi rinunce, invece ci ritroviamo al punto di partenza, con interrogativi addirittura esistenziali. Ad esclusione della dicitura "nazionale" già sostituita dai fatti col termine federale, quali degli antichi valori supereranno la grande selezione del nuovo prestigiatore? Ci saranno ancora i valori dello stato sociale? Saremo un partito riformista o conservatore? Resteranno le partecipazioni statali o tutto sarà affidato ai grandi capitali e al libero mercato? E la scuola, la sanità, le pensione, quanto di esse verrà posto nelle mani del privato? Ma ancor più, continueranno i cittadini dalle Alpi al mare, compresa "Roma ladrona ", ad avere gli stessi diritti morali e materiali? O avremo cittadini di prima, seconda e terza categoria, come ci sembra essere già in prospettiva? Su questo si interroga oggi il fedele popolo di AN che da Fiuggi continua a dibattersi tra abiure e novità talvolta non facili da condividere e che si appresta per volere di pochi, e senza essere interpellato, ad effettuare un altro e forse ultimo salto. Sembra anche giusto chiederci (e non avremmo voluto farlo) come mai i riformatori Del lavoro altrui nel momento in cui a Fiuggi Si resero conto d'indossare un vestito stretto non prendessero Loro le opportune iniziative volando essi stessi verso altri lidi? Ecco da questo scaturisce lo stato conflittuale nel partito, è questo che genera i diversi frazionamenti nei quali si rifugia e trova il coraggio di continuare buona parte dei sostenitori. Questa situazione, presente a livello nazionale, si riflette nelle regioni, nelle (province e ancor più nei comuni ove le scelte forzate della coalizione hanno talvolta

privato la base del loro punti di riferimento Diciamo pure che il bipolarismo ancora ritenuto garante di democrazia e progresso, ha in realtà ridotto i margini di scelta e di dialogo concentrando il potere nelle mani di pochissimi che non. sempre ne fanno uso appropriato, ha inoltre favorito la formazione

di partiti e partitelli ad personam che hanno polverizzato lo scenario politico nazionale. Il partito, che ci insegnò a cedere il passo all'anziano e a rispettarne il passato, e che è impegnato oggi ad approvare leggi e leggine ad hoc non sempre edificanti, merita certamente maggior considerazione. E allora coraggio uomini di AN, si riapra il dialogo, si ritorni a guardare alla base, si rifletta sul maggioritario, non si abbia paura del proporzionale, ma soprattutto ci si ricordi che Dio c’è ed è Uno. Altro che ripulisti!

Castelforte 01/08/05     Porchetta Vincenzo  Via S. Martino