Il regno delle Capre e il Caprone é un racconto totalmente inventato ed ogni allusione è totalmente casuale.Tuttavia non deve ritenersi estraneo alla realtà, perché storie simili possono accadere.
C'era una volta, in un Reame lontano, una tribù di capre che non riusciva a
organizzare il recinto educativo dei suoi piccoli, tutti saltellanti e discoletti.
Allora, i potenti partirono e tornarono con un esperto che presentarono alla tribù esaltandone doti e capacità.
Capre e montoni, creduloni e non, si mobilitarono e lo nominarono responsabile del “ Recinto Omnicomprensivo”.
Il Caprone per rendere efficiente la struttura soppresse il Consiglio delle capre genitrici e un caprone d'altra Tribù ne occupò il posto quindi, riorganizzò il settore amministrativo e scomparve
il Capro amministratore.
Quando tutto fu pronto, chiamò le più belle capre educatrici e sopra di loro pose la più bella tra le belle, affiancandole quale dama di compagnia, un'esperta nelle lingue dei vari regni della
terra. Per ultimo, aggiunse un tardo montone e fu il Coordinamento.
Il Caprone, esperto in giochi, giochini e giochetti s'ingegnava a procacciar frumento che, in gran parte specie il pregiato, destinava al Coordinamento.
Nel recinto iniziarono a fiorire corsi per capre, per caprette, per montoni e capretti, tutti finalizzati, ovviamente, alla “formazione dei piccoli e belanti capretti”.
Intanto nei Coordinatori cresceva la voglia di conoscenza e si pensò a transumanze in altri Reami, ma il frumento mancava, allora si tassarono le altre capre istruttrici; queste, già facevano
fatica a procurarsi gli strumenti educativi per i capretti che belavano e si lagnavano.
Curare le belle lattiginose mammelle, pettinare le briose barbette, lucidare le graziose cornette, curare le capanne delle belle Coordinatrici era costoso e c'era sempre più bisogno di pregiato
frumento.
Fu così, che nel recinto s'iniziò a sentire il triste suono delle sirene del soccorso e la necessità degli interventi delle capre psicologhe.
Tante capre cominciarono a pensare che qualcosa di strano accadeva nel recinto.
Molte capre istruttrici accusavano disagi e difficoltà e talvolta si formavano alleanze di caprette istruttrici contro altre meno docili e disponibili.
Una volta si udì anche di una corposa capra ecologica che afferrata per la barbetta una bella educatrice, la trascinò lungo l'intero recinto, tra le grida dei belanti e saltellanti capretti.
Molte capre non ricordavano più, soffrivano di amnesia persino le vittime! Nessuno aveva visto, nessuno sapeva e nessuno parlava.
Un giorno si venne a sapere che Enti amministrativi mettevano a disposizione dei recinti istruttivi una grande quantità di frumento , per lo più pregiato.
Subito il Caprone affamato, fu preso da un delirante desiderio di frumento e, pur di accaparrarsene grandi quantità, arrecò, ahimè, danno ai piccoli e indifesi capretti.
Allora le capre genitrici, già turbate, belarono tanto e il lamento arrivò al governo della tribù. Dall'alto scranno si levò forte e chiara la decisione.
“Il CAPRONE E' INCOMPATIBILE CON IL RECINTO DELLE CAPRE.”