Il Brigante
Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
Quamdiu etiam furor iste tuus nos eludet?
Quem ad finem sese effrenata iactabit audacia?
‘Ndrancheta, Camorra, Mafia , Corruzione, Compravendite, Appaltopoli, Parentopoli, è ormai un rifiorire spontaneo, a vista d’occhio, come le margheritine nei campi in primavera. Anche la magistratura fa ormai fatica a tenere il fenomeno sotto controllo....
Una spirale perversa si è ormai impossessata della nazione. Essa, padrona dello scenario morale politico ed economico, impazza seminando disagi, paure e incertezze mentre, chi dovrebbe controllarla e bloccarla, si trastulla con belle fanciulle velate....
Anche quest’anno, la nostra comunità, apre le Festività Natalizie con luci e addobbi vari. Particolare menzione va riservata al bellissimo Presepe allestito in piazza San. Rocco che annuncia la preparazione dell’ormai tradizionale Presepe vivente, in...
E tu, ce l’hai il santo in Paradiso? L’Italia è una nazione pacifica e dai chiari lineamenti democratici che devono essere difesi da chiunque, tenti di scalfirli. E’ triste vedere ragazzi comportarsi in modo incivile e costringere i tutori dell’ordine...
Compari e Nominati, stanno affossando l’Italia. Loro sguazzano nella ricchezza che si assicurano con i sacrifici ormai insopportabili del popolo bue. Dopo aver sfasciato con la mobilità le famiglie e impedita la creazione di altre, procedono indisturbati...
Bernardo Provenzano, viveva in una casa colonica adatta per galline e pecore e gestiva le cose della sua organizzazione, per chi ci crede, in modo (esemplare) e efficace. Tutto era fatto senza sfarzi o smargiassate, sembra chiedendo talvolta aiuto alla...
Signori Presidenti, un po’ di modestia non guasta, togliete i vostri nomi dai simboli. I partiti appartengono al popolo, non sono vostri e non si possono considerare beni privati perché mantenuti con i soldi del popolo. E’ vostro solo ciò che sostenete...
Il pianeta del popolo dei Gorgonzoli (Parte quarta) Il popolo dei Gorgonzoli disorientato e incredulo cominciò ad acclamare e ad adorare lo spirito supremo, uno e trino, che si presentava danzando tra giovani fanciulle velate. La lotta ai catto-gorgonzoliani,...
In politica tutto è possibile, specie da noi, “popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di navigatori, di trasmigratori”, che ne sa una più del diavolo e lo dimostra con i fatti, non con le chiacchiere. I rottamanti hanno rottamato il rottamatore....
Da qualche tempo, nel centro storico della nostra cittadina sono in corso lavori di ristrutturazione. L'obbiettivo che ci si ripropone è rendere più vivibile e accogliente l'ambiente già di per se suggestivo. Negli ultimi anni il luogo è meta di visite...
"mandatemi a giudizio, dimostrerò nel processo la mia estraneità ai fatti e la totale infondatezza delle accuse strumentali contro di me. Sono anni che vengo accusato senza potermi difendere". Questo ha dichiarato Cosentino dopo il voto che vieta l’uso...
La vita è bella perché varia, il suo percorso è sempre cosparso di esperienze diverse e sorprendenti. Nel Campo scolastico queste esperienze sono addirittura sconvolgenti. I legislatori che si sono cimentati sulla riforma scolastica hanno profuso sforzi...
In tutte le aule giudiziarie c’è scritto a caratteri cubitali: “ LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI” . Tuttavia, non credo che un personaggio, che può mobilitare tanti avvocati e tutti di grido, abbia le stesse probabilità di cavarsela di un poveraccio, che...
Andammo dal MSI ad AN, nella convinzione che fossero maturi i tempi per la costituzione di una destra moderna e rispettosa di quanto, sino a quel momento, il popolo italiano aveva col suo lavoro conquistato. Non avremmo mai pensato che, con la scusa della...
Il 28/0ttobre/1993 L’Italia a furor di popolo eliminò, con un referendum, l’immunità parlamentare. Se è vero che in democrazia la sovranità appartiene al popolo, nessuno può annullare o ignorare quel risultato. Tantomeno può farlo un Parlamento nominato...
Finalmente sono andati in vacanza e potranno riposare dopo aver tanta travagliato e rimessoci di tasca propria, il loro sudato stipendio non sarà più di 21000 ma di 20000 € circa, quello che si vede. Poveracci, riconosciamolo si sono sacrificati. Il meno...
Con la complicità e l’asservimento di On. così detti del Sud, il Nord mette a segno un altro colpo sul Federalismo, la tassa sugli affitti e non solo. Questa, peserà soprattutto sui cittadini del Sud che immigrati abitano per lo più nelle vecchie case...
Il pianeta del popolo dei Gorgonzoli (Parte terza) Fu giorno, fu sera e fu mattino quando incominciò a soffiare la tramontana, mentre dagli imbiancati monti scendevano i lupi, per il viale delle glorie perdute, incredulo, sfilava russando un Gorgonsiculo...
Il padrone, com’era prevedibile, non è più controllabile. Dopo aver scansato ogni processo con leggi e leggine, predisposte da un parlamento di nominati, il discusso tra i discussi, ha lanciato le sue enormi strutture propagandistiche, contro un uomo...
Un grido di dolore Italiano non assistere passivamente a ciò che sta avvenendo intorno a te. La tua indiffrenza autorizza Loro a fare quello che vogliono, non permetterlo. Partecipa almeno votando sul mio questionario basta cliccare quì http://il-ribelle.skyrock.com/2866093342-Un-grido-di-dolore.html...
Era ora, finalmente liberi di riprendere a volare alto. Fu errore l’unione, fu errore la perseveranza. Era inconcepibile pensare di poter camminare con uomini che non hanno mai avuto il senso dello stato e nulla, avevano da raccontare alla politica se...
Certamente a livello internazionale il nostro prestigio si è fortemente rivalutato e grande è anche il rispetto e la stima che il nostro Presidente del Consiglio gode nel Paese, ma va anche detto, che la sua cura è stata pesante e quasi interamente sulle...
LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI Il Presidente del Consiglio è persona onesta e laboriosa e non ha nulla da nascondere o da temere dalla giustizia. La sua onesta, Gli permetterà di affrontare con serenità e sobrietà tutti i processi a suo carico. Il tribunale...
E’ notte fonda e portentosi eventi stanno maturando nell’antico Paese dei Campanelli. Un caotico stormir di Campane e Campanacci sta disorientando il popolo, ormai in affanno. La situazione è delicata e impone un lesto e risoluto intervento del Primo...
TU DAI NA COSA A ME, IO DO NA COSA A TE Si è consumato un altro colpo di mano contro il Sud “IL FEDERALISMO DEMANIALE”, con quest’atto il federalismo fa un altro passo avanti. In cambio Roma, ridotta a Ladrona, dai campioni della politica moderna, incassa...
La parabola della vita è fredda e cinica. Essa ha sempre un inizio, un massimo e una fine. Questa è una realtà che gli uomini potenti e non, devono accettare. Diversamente essa procede inesorabile perché non ha bisogno del consenso. Ed è ovvio che la grandezza dell'essere umano sia pari alla dignità che mostra nei momenti difficili.
Basta insulti e umiliazioni. Sono centocinquant' anni che i Nordisti ti mortificano e ti sfruttano, non sei ancora sazio? Ti definiscono Piagnone e usano tutti gli strumenti che hanno per suscitare in te un senso di colpa. Vogliono annullare ogni tua capacità reattiva per farti accettare passivamente e per altri centocinquant'anni il nuovo colpo che hanno preparato. Ancora non ti pesa l'antica valigia di cartone? E tu, mamma del Sud, dov'è tuo figlio? Forse dorme nella vecchia casa del Nordista che con il suo affitto e con il sudore di entrambi se n'è costruita una nuova? E tu vecchio, canuto e stanco, da quando non vedi il tuo ragazzo? Verrà a trovarti questo Natale? Lascia pure saltellare sulle tue ginocchia, il suo futuro, intanto prepara la valigia. Devi tenerla pronta, mi raccomando, così lui potrà andare appena il padre, ormai sfiancato, verrà a occupare il posto che avrai lasciato.
Alza la testa uomo dell'antico regno, ovunque tu sei, in Patria o nel mondo, butta la vecchia valigia e vieni con noi, cammineremo insieme per costruire un Sud libero e migliore. Non più mafia e colonizzatori, non più ‘ndrangheta e corruttori, non più camorra e sfruttatori ma dignità, orgoglio e lavoro
http://digilander.libero.it/inmemoria/boss_mafiosi.htm
L'indirizzo sopra riportato, vi permette il collegamento con il sito che riporta il curriculum vitae dei capi della mafia siciliana.Il motivo di questa proposta è di seguito riportato. Vi
sembrano questi personaggi così descritti avere la cultura e la capacità di gestire un'organizzazione che ha la forza di competere con l'economia nazionale e addirittura con lo Stato. O non sono
essi piuttosto dei paraventi necessari per coprire i veri capi della Mafia? Perché lo stato non fa in tempo ad arrestarne uno che è già pronto il sostituto? come si può pensare che un capo della
Mafia possa amministrare una si potente struttura con dei "pizzini". Come può essere definito capo mafia un signore che viveva in una baracca e si trastullava a preparar ricotta? Come poteva un
"ricottaro", con modesto livello culturale, amministrare una poderosa potenza economica, capace addirittura, di decidere della vita e della morte dei più qualificati rappresentanti della legalità
italiana? Non vi sembra più logico pensare che la Mafia abbia in realtà una regia molto più sofisticata e capace di quanto vogliano farci credere? Non credete sia finalmente giunta l'ora di
disturbare il vero manovratore? Sino a quando i responsabili potranno continuare a offendere la nostra intelligenza?
Soffia, soffia sempre più forte vento del Sud
Nei giorni 22 e 23 Marzo i pigmei di AN ligi agli ordini dell’onnipotente, scioglieranno AN per confluire nel nuovo partito. Per l’occasione mi permetto di riportare un articolo proposto nel 2005 ad alcuni giornali ma non pubblicato. Lo ripropongo oggi sul mio Blog ritenendolo di estrema attualità.
“ DOVE VA ALLEANZA NAZIONALE ?
Il dibattito avviato da Berlusconi sul partito unico attraversa e provoca fibrillazioni più o meno forti in tutti i partiti della casa delle libertà; tra questi, AN è quello che più ne avverte le problematiche, per cui è comprensibile che i suoi militanti, formatesi alla luce della fiamma, abbiano dubbi e preoccupazioni verso i principi e gli ideali provenienti da altre culture politiche, non sempre condivise, e che dovranno in qualche modo accettare. Così come è legittimo che uomini che tanto hanno dato e raramente hanno avuto si preoccupino di sapere cosa troveranno nel pentolone del partito unico allorquando le "streghe della pallida Ecate" rimescolando e attizzando, avranno completato " l'intruglio" di questa nuova struttura. Lasciatoci alle spalle ciò che fu scelto ed escluso con il congresso di Fiuggi ove vedemmo le lacrime dei vinti, per i quali nessuno aveva programmato o autorizzato il successivo insulto, credevamo ormai chiuso il ciclo delle grandi rinunce, invece ci ritroviamo al punto di partenza, con interrogativi addirittura esistenziali. Ad esclusione della dicitura "nazionale" già sostituita dai fatti col termine federale, quali degli antichi valori supereranno la grande selezione del nuovo prestigiatore? Ci saranno ancora i valori dello stato sociale? Saremo un partito riformista o conservatore? Resteranno le partecipazioni statali o tutto sarà affidato ai grandi capitali e al libero mercato? E la scuola, la sanità, le pensione, quanto di esse verrà posto nelle mani del privato? Ma ancor più, continueranno i cittadini dalle Alpi al mare, compresa "Roma ladrona ", ad avere gli stessi diritti morali e materiali? O avremo cittadini di prima, seconda e terza categoria, come ci sembra essere già in prospettiva? Su questo si interroga oggi il fedele popolo di AN che da Fiuggi continua a dibattersi tra abiure e novità talvolta non facili da condividere e che si appresta per volere di pochi, e senza essere interpellato, ad effettuare un altro e forse ultimo salto. Sembra anche giusto chiederci (e non avremmo voluto farlo) come mai i riformatori Del lavoro altrui nel momento in cui a Fiuggi Si resero conto d'indossare un vestito stretto non prendessero Loro le opportune iniziative volando essi stessi verso altri lidi? Ecco da questo scaturisce lo stato conflittuale nel partito, è questo che genera i diversi frazionamenti nei quali si rifugia e trova il coraggio di continuare buona parte dei sostenitori. Questa situazione, presente a livello nazionale, si riflette nelle regioni, nelle (province e ancor più nei comuni ove le scelte forzate della coalizione hanno talvolta
privato la base del loro punti di riferimento Diciamo pure che il bipolarismo ancora ritenuto garante di democrazia e progresso, ha in realtà ridotto i margini di scelta e di dialogo concentrando il potere nelle mani di pochissimi che non. sempre ne fanno uso appropriato, ha inoltre favorito la formazione
di partiti e partitelli ad personam che hanno polverizzato lo scenario politico nazionale. Il partito, che ci insegnò a cedere il passo all'anziano e a rispettarne il passato, e che è impegnato oggi ad approvare leggi e leggine ad hoc non sempre edificanti, merita certamente maggior considerazione. E allora coraggio uomini di AN, si riapra il dialogo, si ritorni a guardare alla base, si rifletta sul maggioritario, non si abbia paura del proporzionale, ma soprattutto ci si ricordi che Dio c’è ed è Uno. Altro che ripulisti!
Castelforte 01/08/05 Porchetta Vincenzo Via S. Martino